Rulli compattatori o piastre vibranti? Quali scegliere per compattare il terreno
Bitume, sabbia, ghiaia, pietra composita e argilla: la compattazione di questi materiali ha l’obiettivo di ottenere una superficie o genericamente un terreno, uniforme, stabile, resistente e piano. La compattazione del conglomerato bituminoso per realizzare un manto stradale è quella più frequente; infatti, chi non ha mai visto un rullo compattatore all’opera sulle nostre strade.
Ma perché si compatta?
Si compatta per collegare i singoli strati di asfalto tra di loro, così da ottenere delle caratteristiche meccaniche e strutturali che nel tempo garantiscano una stabilità, resistenza all’usura e planarità. Il passaggio dei rulli, riducendo la percentuale di vuoti, assicura:
- resistenza dell’asfalto alle sollecitazioni
- capacità di sostegno dei mezzi che transitano
- stabilità e aderenza
- impermeabilità all’acqua
- longevità del manto e della pavimentazione stradale
La compattazione migliora le proprietà strutturali del materiale, incrementandone la resistenza al taglio e riducendone la deformabilità. Inoltre riduce al minimo la permeabilità all’acqua e il pericolo che suoli con elevata componente argillosa assorbano umidità e siano soggetti a rigonfiamento.La compattazione può essere statica o dinamica.
Compattazione statica o dinamica?
La compattazione statica si ottiene applicando sullo strato il solo peso del rullo, le cui forze agiscono esclusivamente in direzione verticale. L’addensamento avviene quando la pressione esercitata supera l’attrito tra i grani che costituiscono il terreno, i quali avvicinandosi tra loro riducono al minimo i vuoti, con conseguente incremento della capacità strutturale. La compattazione statica ha un raggio d’azione limitato, ovvero non agisce in profondità ed è indicata per finiture su superfici di terra o asfalto.
Il migliore sistema di compattazione è quello dinamico, in quanto il tamburo del rullo in movimento colpisce il terreno con impulsi verticali (vibrazione) e orizzontali (oscillazione), smuovendo i grani. Questa azione, unita al carico del rullo, permette di ottenere una compattazione molto elevata. Incidendo sugli strati profondi è indicata su ghiaia, strutture granulari, terrapieni, argini o rocce e per realizzare la prima compattazione dei conglomerati bituminosi.
Strade, autostrade, marciapiedi, piste ciclabili, aeroporti, parcheggi e ampie superfici di terreno, sono il campo di lavoro dei rulli compattatori i quali, a seconda del tipo di operazione da eseguire – finitura, compattazione di terrapieni o di strati bituminosi – si suddividono in tre gruppi determinati dalla superficie di contatto: cilindri o pneumatici.
Ecco quindi i rulli compattatori gommati, monotamburo o tandem.
Rullo per asfalto, gommato, in ferro gomma…
Quante tipologie esistono?

Rulli monotamburo
Potenti e pesanti, sono dotati di monocilindro anteriore, che può essere statico o vibrante, e pneumatico posteriore. I rulli monotamburo sono ideali per compattare sabbia, ghiaia, e adatti per lavori di compattazione di medie o grandi dimensioni.

Rulli tandem
Sono costituiti da due cilindri che consentono di spostarsi mentre esercitano un’elevata pressione sul terreno. È la tipologia di rulli più diffusa nel settore dell’edilizia, nella costruzione delle strade e nelle operazioni di stesura dei manti d’asfalto. Trasmettono più forza sul materiale con il risultato di una compattazione di qualità con meno passaggi.

Rulli da scavo o trincea
Compatti, robusti e con elevata capacità di compattazione, sono indicati per l’impiego su terreni argillosi, spazi ristretti e pendii. Costruzione di condutture, lavori di riempimento, creazione di sottofondi di strade e linee ferroviarie, argini e discariche, sono l’ideale area d’impiego. Il potente sistema di propulsione e l’ottima distribuzione del peso assicurano un’eccellente trazione su pendenze fino a 55 gradi e possono essere controllati in remoto.
Rulli gommati
Dotati di pneumatici anteriori e posteriori, hanno un’elevata mobilità e grazie alla pressione di contatto consentono una compattazione fino ad elevate profondità. Gli pneumatici hanno il vantaggio di mescolare i materiali, ottenendo un impasto omogeneo e una superficie con meno rugosità.
Il parco noleggio Kiloutou dei rulli compattatori è composto da modelli Amman, Bomag, Dynapac e offre due tipologie di macchine operatrici: rulli ferro – ferro con larghezza da 820 a 1.380 mm e ferro gomma con larghezza da 1.869 a 2.200 mm. Macchine le cui caratteristiche permettono di lavorare sia su ampie superfici, che in cantieri urbani di piccole e medie dimensioni.
Piastre vibranti: la soluzione per chi ha poco spazio di manovra

Ma se dovete lavorare con precisione in spazi ristretti, lungo muri, marciapiedi, oppure realizzare un vialetto all’interno di un parco o giardino, la soluzione sono le piastre vibranti. Piccole e maneggevoli permettono di compattare in profondità, asfalto, pavimentazioni e terreni misti composti da sabbia, ghiaia, bitume, pietra composita e argilla. Grazie alla struttura robusta e l’elevata alta frequenza di colpi, possono essere utilizzate in ambiti quali:
- architettura dei giardini
- manutenzioni e costruzioni stradali
- sentieri, strade pubbliche e private
- trincee e fondazioni
- compattamento di fondi per marciapiedi, strade e parcheggi
L’utilizzo di una piastra vibrante richiede alcune accortezze da parte dell’operatore:
- scarpe antinfortunistiche rinforzate
- guanti antivibrazione
- cuffie antirumore
- non lavorare su pendenze superiori a 25%
- su terreno inclinato iniziare il lavoro a marcia indietro dai punti più bassi
- non operare in discesa per evitare che la piastra vibrante scivoli
Il parco noleggio Kiloutou vi propone modelli Ammann, Bomag, Dynapac e Wacker Neuson. Piastre vibranti monodirezionali e reversibili con alimentazione a benzina e diesel; larghezza di compattazione da 400 a 600 mm, peso da 70 a 376 kg.