Pompe di superficie e a immersione, un’attrezzatura per affrontare situazioni ordinarie, straordinarie o emergenze

Come scegliere? Pompe di superficie e a immersione, un’attrezzatura per affrontare situazioni ordinarie, straordinarie o emergenze

Per chi lavora nel settore edile, la costruzione e manutenzione stradale, in cava o miniera, non è così raro trovarsi di fronte alla necessità di dover svuotare di acqua, fango, olii o altri fluidi, uno scavo, un pozzo oppure un serbatoio. Inoltre, forti piogge ed esondazione dei fiumi mettono sempre più spesso a rischio territorio e centri urbani, allagando abitazioni, negozi, aziende e cantine. Si tratta di interventi ordinari, straordinari o in emergenza che richiedono l’uso delle pompe di superficie o a immersione: due tools che fanno parte del parco noleggio Kiloutou.

Pompa di superficie o sommersa? 

La scelta tra pompa di superficie o a immersione dipende dall’uso che se ne deve fare e dal liquido che necessita aspirare: acqua sporca, fangosa, fangosa o molto carica di liquami o di solidi sospesi.

La pompa di superficie: come funziona

Questa tipologia di pompa è dotata di un motore elettrico (elettropompa) o termico, una o più giranti, un tubo di aspirazione all’ingresso e un secondo tubo collegato all’uscita, che consente l’evacuazione dell’acqua in pressione. La maggior parte dei modelli sono autoadescanti, il che significa che l’aspirazione dell’acqua è possibile anche in presenza di aria. Durante l’impiego deve essere installata vicino alla fonte d’acqua e fissata saldamente su una superficie stabile. L’altezza di aspirazione della pompa di superficie è limitata a 8 metri e a seconda del modello, la portata può variare da 60 a 70 m3 all’ora e la pressione da 3 a 5 bar. Si distingue tra pompe monostadio (monogirante) e pompe multistadio o multistadio, con più giranti.

Esistono anche unità booster, costituite da una pompa di superficie, un booster e un vaso di espansione, che aiutano a mantenere una pressione costante nel flusso d’acqua. Pozzi, stagni o fiumi, serbatoi o collettori d’acqua: questo tipo di pompa può essere collegata alle varie fonti idriche superficiali. Tuttavia, è necessario prestare attenzione e scegliere un prodotto adatto alla natura dell’acqua da pompare. Si consiglia di utilizzare un colino e filtri anti sabbia.

La pompa ad immersione: a cosa serve?

Come suggerisce il nome la pompa ad immersione è permanentemente immersa nell’acqua o nel liquido. Per questo oltre ad essere realizzata in acciaio inox, ha il motore sigillato e una struttura idraulica molto resistente, che le consente di operare anche nelle condizioni ambientali più difficili. Non funziona a secco, motivo per cui è spesso dotata di una funzione di spegnimento automatico in caso di mancanza d’acqua. Installabile sino a 20 metri di profondità dovrebbe essere utilizzabile quando l’altezza di aspirazione è superiore a 7 metri. Con una densità massima del liquido di 1.100 kg/m3, può essere utilizzata per pompare acqua dolce, salata o di scarico. Se il fondo è fangoso, bisogna evitare che la pompa tocchi il suolo.

Pompa di superficie o a immersione, quale scegliere?

Pompa a superficie o immersione, nella scelta è necessario tenere conto alcuni aspetti chiave: – la qualità dell’acqua, ovvero il livello delle impurità, di detriti o sedimenti presenti – la prevalenza, ossia il dislivello in metri tra la pompa e il punto di mandata – la lunghezza del tubo, ovvero la distanza tra la pompa e il punto di scarico – la pressione – la profondità d’immersione – la portata in metri cubi/ora – la temperatura del liquido pompato.

Infine non si dimentichi che una pompa di superficie emette un inquinamento acustico più o meno fastidioso, mentre una pompa sommersa è silenziosa. I fattori che determinano la scelta di quale pompa noleggiare sono diversi. Pertanto, in caso di dubbi, il primo consiglio è affidarsi all’esperienza dei consulenti Kiloutou.