“Dune 2” è al cinema e, caduto l’embargo su foto e notizie, possiamo finalmente pubblicare alcune delle immagini scattate sul set, dove hanno operato macchine e attrezzature fornite dal noleggio Kiloutou alla troupe:
- una piattaforma articolata JLG 1250AJP Ultraboom per le riprese
- un compatto e maneggevole sollevatore telescopico Wacker Neuson TH412
- una piattaforma articolata Manitou 180ATJ
- due torri faro Generac MT2 da 5,20 m
- tre cannoni nebulizzatori a gocce DF 7500 per l’abbattimento della polvere con una copertura massima di 40 metri
- un generatore Mosa GE 165 PMSX
- Infine, per gli spostamenti: tre pick up Ford Ranger XL





Grande naturalmente la soddisfazione di aver contribuito alla realizzazione di un film che conquisterà il pubblico e, probabilmente, qualche altro Oscar.
Molti lo sapranno, altri lo scopriranno: alcune scene del film diretto da Denis Villeneuve, vincitore con il primo capitolo nel 2022 di sei premi Oscar, sono state girate in Italia. Precisamente all’interno della Tomba Brion: il complesso funebre monumentale realizzato dall’architetto e designer Carlo Scarpa all’interno del cimitero di San Vito, una frazione di Altivole (Treviso).
Un vero luogo di culto per lo scenografo Patrice Vermette (suo uno dei 6 Oscar nel 2022), che ha ammesso di essersi commosso durante la prima visita – in solitaria – al memoriale. Realizzato tra 1970 e il 1978, il complesso funerario fu commissionato da Onorina Tomasin-Brion per celebrare la memoria del marito Giuseppe Brion, fondatore e proprietario della compagnia di elettronica Brionvega. Separata dal resto del cimitero da un muro inclinato, la Tomba Brion si estende per circa 2000 mq; è realizzata in cemento armato e composta da quattro edifici collegati da specchi d’acqua, un ponte ad arco rivestito di tessere di vetro e verdi prati, mentre un fitto apparato iconografico ispirato a culture diverse, dal mondo paleocristiano a quello nipponico, si fonde in armonia con il paesaggio circostante. Un luogo di meditazione che i figli della coppia, Ennio e Donatella Brion, hanno donato al Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) e che vi consigliamo di visitare.




