Dopo aver visto cosa serve per guidare una piattaforma aerea, vediamo la normativa che regola l’utilizzo delle macchine per il movimento terra. Quello che abitualmente definito “patentino” per escavatorista comprende veicoli quali:
- escavatori idraulici e a fune
- terne
- pale caricatrici
- dozer
- autoribaltabili cingolati
La normativa di utilizzo per le macchine movimento terra
Quale gruppo di norme si applica alle macchine movimento terra?
La legge (art. 36 e 37 del D.Lgs 81/08) impone al datore di lavoro l’obbligo di informare e di formare in modo adeguato i lavoratori circa la sicurezza, la salute e le misure di prevenzione e protezione da adottare in relazione all’attività dell’impresa. La formazione e, se previsto uno specifico addestramento devono avvenire in occasione:
a) dell’assunzione
b) del trasferimento o di un cambio di mansione
c) dell’introduzione di nuove attrezzature di lavoro, nuove tecnologie, di nuove sostanze o preparati pericolosi
Il datore di lavoro deve far seguire ai propri dipendenti i corsi di abilitazione per la guida di qualunque tipo di macchina movimento terra, pena una sanzione amministrativa e il sequestro dei mezzi.
I corsi sono suddivisi in una parte teorica con 4 ore di lezione, un addestramento pratico di 16 ore ed esame finale.

Che validità ha l’abilitazione alla guida delle macchine movimento terra?
Secondo la norma, se correttamente conseguita, l’abilitazione ha una durata di 5 anni e alla scadenza dovrà essere rinnovata con corso di aggiornamento di 4 ore.
I possibili rischi nell’uso di una macchina movimento terra
Le macchine per il movimento terra vengono utilizzate in cantiere per operazioni di scavo, demolizione, costruzione, sbancamento, compattazione, trasporto materiali, estrazione in cava e miniere, cura del verde e salvaguardia del territorio. Operazioni che la natura del terreno, dell’ambiente o dello spazio possono rendere impegnative, difficoltose e potenzialmente pericolose.
Tra i principali rischi che una corretta formazione e l’abilitazione devono prevenire vi sono:
- ribaltamento o rovesciamento per eccessiva velocità, svolte repentine, errata valutazione delle condizioni del terreno o degli spazi di manovra
- ribaltamento o rovesciamento per mancato rispetto dei limiti di carico sollevabile
- ribaltamento o rovesciamento nel caso si lavori sul margine del terreno, rampe, operazioni di scavo sotto la macchina
- caduta di materiale, scivolamento del mezzo durante il movimento, danneggiamento dovuto al contatto con altri oggetti pericolosi come tubazioni idriche o linee elettriche
- urto con altri mezzi dovuto alla cattiva gestione o all’incapacità dell’operatore di valutare correttamente lo spazio a disposizione
- sprofondamento durante lo scavo e rischio di caduta dell’operatore
- mancata verifica della presenza di persone all’interno dell’area di lavoro
- manutenzione negligente
- uso scorretto della macchina (sollevamento o trasporto di persone)
Cosa bisogna avere per guidare un escavatore?
INDOSSARE L’ABBIGLIAMENTO ADEGUATO
Per la guida di una macchina movimento terra è necessario indossare:
- i DPI (dispositivi di protezione individuale) previsti dalle norme di sicurezza ed evitare abiti larghi che potrebbero impigliarsi nelle parti meccaniche in movimento o nei comandi, soprattutto nel caso di impiego di minipale o miniescavatori di dimensioni ridotte
- calzature di tipo antinfortunistico con suola antisdrucciolo che devono garantire un ottima aderenza con gli eventuali pedali di comando.
- È vietato porsi alla guida a piedi scalzi o indossando ciabatte, infradito, zoccoli, ecc.
- mascherine monouso antipolvere se si lavora con la portiera aperta
- cuffie se si lavora con la cabina aperta o in particolari lavorazioni rumorose
Verifiche da effettuare prima di utilizzare la macchina
Che si tratti di un escavatore, di una pala caricatrice o di un qualsiasi altro mezzo movimento terra. prima di utilizzare la macchina, oltre a consultare il manuale d’uso e manutenzione, è bene fare alcuni controlli di base:
- sopralluogo dell’area di lavoro
- localizzazione delle linee del gas, delle fognature, delle linee elettriche aeree e sotterranee
- stato delle gomme o dei cingoli
- stato di usura delle tubazioni
- integrità della struttura
- livelli dei liquidi
- assicurarsi che la cabina sia libera da ostacoli
- efficienza dei segnalatori acustici o luminosi
- assicurarsi che le zigrinature del pedale metallico non siano consumate o che il rivestimento in gomma non sia usurato

Corsi di formazioni per macchine movimento terra
Il corso macchine movimento terra ha una durata di 16 ore e in base alle definizioni stabilite dall’Accordo Stato-Regioni 2012, abilita l’operatore all’utilizzo di:
- escavatori idraulici: macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una struttura superiore (torretta) normalmente in grado di ruotare di 360° e che supporta un braccio escavatore azionato da un sistema idraulico e progettata principalmente per scavare con una cucchiaia o una benna rimanendo ferma, con massa operativa maggiore di 6000 kg
- pale caricatrici frontali: macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una parte anteriore che funge da sostegno ad un dispositivo di carico, progettata principalmente per il carico o lo scavo per mezzo di una benna tramite il movimento in avanti della macchina, con massa operativa maggiore di 4500 kg
- terne: macchina semovente a ruote o a cingoli costituita da una struttura di base progettata per il montaggio sia di un caricatore anteriore che di un escavatore posteriore
Come è organizzato il corso di formazione macchine movimento terra kiloutou
Suddivisione del corso
- modulo giuridico: 1 ora
- modulo pratico: 3 ore
- modulo pratico per le 3 macchine sopra descritte: 12 ore

I contenuti del corso
1. Modulo giuridico – normativo (1 ora)
- 1.1. Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.
2. Modulo tecnico (3 ore)
- 2.1. Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli.
- 2.2. Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti di` comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso).
- 2.3. Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso.
- 2.4. Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro.
- 2.5. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro.
- 2.6. Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio.
3. Modulo pratico (6 ore – 12 ore)
- 3.1. Individuazione dei componenti strutturali e dei dispositivi di comando e di sicurezza.
- 3.2. Controlli visivi e funzionali pre-utilizzo.
- 3.3. Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento, scavo, scavo offset, ecc.
- 3.4. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi.
- 3.5. Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo.
- 3.6. Messa a riposo e trasporto dei mezzi