Il ribaltamento del mezzo di lavoro con conseguenze gravi e mortali è molto frequente. Non riguarda solo piattaforme aeree, macchine movimento terra o agricole, ma anche i carrelli elevatori.
Lo evidenzia in modo dettagliato il documento Informo/Inail “Il ribaltamento dei mezzi – scheda 4” pubblicato nel 2017, che prende in esame 169 casi di ribaltamento avvenuti nel periodo 2008-2012.
Dispositivi di sicurezza nei carrelli elevatori: se non ci sono il rischio aumenta!
Limitandoci ai dispositivi di sicurezza, emergono due situazioni:
- apparati presenti ma non utilizzati dagli operatori (33% dei ribaltamenti)
- apparati del tutto o in parte assenti (65% dei ribaltamenti)
Il mancato utilizzo degli strumenti di protezione, unito a una condotta di guida non corretta, determina un mix letale “nel 57% delle dinamiche sono rilevabili due criticità concomitanti, determinate dall’errore di manovra alla guida del mezzo e dall’assenza dei dispositivi di protezione necessari sui mezzi (cinture di sicurezza e sistemi antiribaltamento)”.
Carrelli elevatori, uso in sicurezza per prevenire gli incidenti
Indipendentemente dalla tipologia di carrello elevatore che si sta utilizzando (carrelli elevatori a forche, a pianale, fuoristrada, bidirezionali, etc.), è importante fare attenzione ai dettagli ed essere sicuri che:
- i carrelli elevatori siano sempre mantenuti in condizioni ottimali di efficienza (revisione e manutenzione)
- Le dotazioni di sicurezza (dispositivi acustici di segnalazione, sistemi di ritenuta, tetto di protezione, etc) siano correttamente mantenuti e in piena funzionalità.
- i conducenti siano informati, formati ed addestrati sui rischi e il corretto utilizzo dei mezzi, anche in relazione alle condizioni di velocità, ai carichi trasportati e alle attrezzature installate.
- le aree di lavoro in cui i carrelli operano siano organizzate adeguatamente attraverso la pianificazione della viabilità aziendale, garantendo uno spazio sufficiente alle corrette manovre. Se possibile i percorsi dei mezzi devono essere separati dal quelli dei pedoni.

Carrelli elevatori: norme di sicurezza e buone prassi
Come per piattaforme aeree e sollevatori, per la guida del carrello elevatore è obbligatorio il patentino. Chi ne fa quotidiano utilizzo deve conoscere e applicare una serie di regole che evitino rischi per se stesso e gli altri, rispettando i requisiti minimi di sicurezza.
L’errore (ribaltamento, perdita di stabilità del carrello, scontro o impatto con persone, oggetti o mezzi…) è sempre dietro l’angolo e può coinvolgere anche gli operatori più esperti,
Ecco, quindi, qualche consiglio per scongiurare incidenti e pericoli.

Quali sono I principali dispositivi di sicurezza del carrello elevatore?
Per poter rispettare le normative e gli standard di sicurezza, tutti i carrelli elevatori devono avere:
- un clacson idoneo
- un dispositivo di segnalazione acustica che entri automaticamente in funzione durante la retromarcia
- due fari anteriori
- due fanali posteriori
- un sistema di ritenuta
- sedile con sensore presenza uomo a bordo
- specchietti retrovisori (per i carrelli dotati di cabina)
- sistema di protezione dalla caduta accidentale di oggetti (nel caso di carrelli elevatori a forche)
- targhette indicanti i carichi massimi e le principali caratteristiche tecniche del mezzo
- elementi di protezione degli organi meccanici per evitare il rischio schiacciamento/stritolamento degli arti per gli operatori
Attenzione, per i carrelli che operano fuori dal perimetro aziendale è necessario prevedere l’omologazione stradale o per attraversamento occasionale, con le relative dotazioni di sicurezza aggiuntive.
La sicurezza sul posto di guida: cintura di sicurezza, corretta posizione di guida e controlli di sicurezza
Il primo passo nella prevenzione degli infortuni durante la movimentazione dei carrelli elevatori parte dal “fare propri” i seguenti passaggi:
- sedersi correttamente, senza far sporgere parti del corpo dall’abitacolo
- non indossare vestiti troppo ampi o accessori, come bracciali e catenine, che potrebbero impigliarsi nelle operazioni di carico e scarico merci
- l’operatore deve evitare mani o scarpe sporche di grasso, perché potrebbero scivolare sul volante e sui pedali con movimenti imprevisti e non controllati
- allacciare le cinture di sicurezza (dove previste)
- conoscere e tenere presenti i requisiti minimi di sicurezza
- verificare i parametri base di efficienza del veicolo come: pressione delle gomme (in caso di carrelli con pneumatici ad aria), aggancio corretto delle forche alla piastra, stato di carica della batteria o livello del gasolio (a seconda del tipo di alimentazione del carrello elevatore)
Utilizzo corretto e misure di sicurezza dei carrelli elevatori
In base al testo dell’accordo Stato Regioni (pubblicato in gazzetta ufficiale nel febbraio del 2012) in che ha definito contenuti, regole e modalità della formazione per gli operatori delle macchine da lavoro in esso indicate, si raccomanda di:
- evitare tutti quei movimenti repentini che potrebbero portare a perdere il controllo del veicolo, come partenze e frenate improvvise o sterzate ad alta velocità
- rispettare la velocità massima stabilita per ciascun ambiente di lavoro in fase di valutazione del rischio
- prestare attenzione ad eventuali ostacoli lungo il percorso e all’ambiente di lavoro:
- mantenere sempre un’adeguata distanza di sicurezza dagli altri veicoli, dai percorsi destinati ai pedoni, dai bordi delle banchine e dalle rampe di carico
- non trasportare passeggeri
- negli angoli ciechi o in prossimità di percorsi pedonali suonare l’avvisatore acustico
- adeguare la velocità e le modalità di manovra in base alle tipologie di superfici, alla disposizione degli ambienti e alla loro condizione (valutazione dell’ambiente)
- verificare stabilità del carrello elevatore e portata delle rampe di carico
- rispettare sempre la capacità massima di carico dichiarata
- assicurare correttamente il carico avendo cura di mantenere la stabilità del carrello
- parcheggiare sempre il carrello con le forche o gli altri accessori per il sollevamento abbassati a terra, all’interno degli appositi spazi designati, a freno mano tirato, marcia in folle, togliendo la chiave di accensione.
Sicurezza carrelli elevatori: la formazione aiuta a prevenire gli incidenti sul lavoro.
Sia in caso di utilizzo di un mezzo proprio, sia nel caso si scelga di noleggiare un carrello elevatore è richiesta un’adeguata formazione unita alla conoscenza e al rispetto delle normative e alla padronanza dei requisiti minimi di sicurezza. In questo la legge è molto chiara:
La Normativa sui carrelli elevatori
Il D.Lgs 81/2008 obbliga il datore di lavoro a formare il lavoratore al sicuro e corretto utilizzo delle attrezzature. Stabilisce le attrezzature per le quali è richiesta l’abilitazione, le modalità per il suo riconoscimento, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi e i requisiti minimi di validità della formazione.
La Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012, che stabilisce che ogni operatore addetto a macchine come carrelli elevatori, piattaforme aeree, sollevatori telescopici, gru, deve essere in possesso di un attestato rilasciato da un soggetto formatore riconosciuto.
Corso di sicurezza carrelli elevatori: quando e dove farlo
Forte di una consolidata esperienza nella movimentazione industriale, il sollevamento e il lavoro in altezza, grazie all’acquisizione della storica azienda Sticar,Kiloutou organizza corsi di formazione e aggiornamento teorici (modulo giuridico normativo e tecnico) e pratici, per la guida e gestione dei carrelli elevatori. Un piano formativo che assicura una profonda conoscenza tecnica delle macchine, dei rischi connessi al loro uso e delle modalità per evitarli.
L’abilitazione di tutti moduli, consultabili nel sito Kiloutou Sticar, vale 5 anni e deve essere rinnovato entro e non oltre la data di scadenza indicata sull’attestato, con un corso di aggiornamento di 4 ore.
