Piattaforme aeree: la delimitazione dell’area di lavoro

Notizie Piattaforme aeree: la delimitazione dell’area di lavoro

DELIMITAZIONE AREA DI LAVORO: COSA DICE LA NORMA SULLA  RESPONSABILITA’ PER L’UTILIZZO DI PIATTAFORME AEREE

Come è noto a tutti coloro che noleggiano una piattaforma aerea – sia essa un semovente o un’autocarrata – per il nostro ordinamento il datore di lavoro è il soggetto che deve garantire la sicurezza dei propri lavoratori e di tutelarli dagli infortuni. Egualmente può essere responsabile a livello civile e penale nei confronti delle persone che subiscono un danno causato dai propri addetti durante l’attività di lavoro.

lavoro in quota con ple Kiloutou Italia

Le conseguenze personali e professionali di queste responsabilità, in caso di infortunio o danni a terzi possono essere molto rilevanti e non vanno sottovalutate. In particolare nell’utilizzo delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE), fermo restando l’attività di formazione informazione, addestramento e aggiornamento a cui devono essere soggetti i lavoratori, il datore di lavoro deve analizzare i rischi relativi all’ambiente in cui l’attività viene svolta.
Ovvero, se l’attività si svolge in un luogo aperto al pubblico dovrà valutare tutti i possibili rischi di interferenza con l’attrezzatura di lavoro che si potrebbero verificare, ad opera di lavoratori, altri macchinari, veicoli o terzi soggetti nelle vicinanze.

QUALI VALUTAZIONI SI DEVONO FARE PER DELIMITARE L’AREA DI LAVORO?

Prima di iniziare a lavorare l’operatore deve valutare il terreno per individuare eventuali anomalie, pericoli e verificare la presenza di tombini o percorsi pedonali. Deve inoltre prestare attenzione sulla presenza di persone non autorizzate nell’area, il percorso delle installazioni come le condutture fognarie, valutare le condizioni atmosferiche e la resistenza della superficie al carico del sollevatore con lavoratori, attrezzi e materiali. Una volta esteso il braccio della piattaforma è altrettanto importante a tutela dell’operatore verificare la distanza dalle linee elettriche.

Gli obiettivi più importanti nel determinare la zona di sicurezza sono:

  • la protezione contro gli incidenti dovuti alla caduta di oggetti da grandi altezze (l’operatore nella cesta utilizza spesso vari strumenti e materiali che possono cadere direttamente sulle persone nelle vicinanze della piattaforma)
  • la prevenzione da urti accidentali con altre attrezzature, linee elettriche, edifici o cartelloni pubblicitari
  • la possibilità di controllare i movimenti della piattaforma, la rotazione del braccio o la modifica della sua posizione come nel caso di un intervento lungo la parete di un edificio

QUANTO DEVE ESSERE AMPIA L’AREA DI SICUREZZA?

L’area di lavoro di una PLE dipende dalle sue dimensioni e dai parametri tecnici, come la lunghezza massima del braccio. Passo successivo è designare la zona di sicurezza per limitare l’accesso ai passanti come, ad esempio, i frequentatori all’interno di un centro commerciale, o agli addetti non autorizzati a utilizzare la macchina. Nei luoghi pubblici è bene delimitare una zona più ampia rispetto all’area in cui il dispositivo si muove effettivamente, dato che in questi spazi sono presenti più persone esposte a potenziali minacce. Possono essere utilizzate barriere speciali visibili o nastri di sicurezza, che però sono meno resistenti e possono essere strappati.

La zona di pericolo deve essere più ampia anche quando nell’area sono presenti numerosi ostacoli su cui possono rimbalzare gli oggetti in caduta. In seguito a tale evento, questi cambiano completamente la traiettoria e diventare una minaccia per i passanti che si trovano anche a una decina di metri di distanza. Infine, solo l’operatore nella cesta – o quello a supporto a terra – può trovarsi nell’area di lavoro del braccio, indossando sempre e comunque i dispositivi di protezione individuale. In caso d’ingresso non autorizzato, deve interrompere le attività e assicurarsi che la persona lasci la zona designata. 

COSA FARE UNA VOLTA UTILIZZATA LA PIATTAFORMA AEREA?

Completato il lavoro l’operatore deve:

  • assicurarsi che non ci siano persone nell’area di cantiere interessata dai movimenti della PLE 
  • collocare in posizione di riposo il braccio della PLE prima di procedere al sollevamento degli stabilizzatori
  • chiudere e bloccare la scaletta di accesso al cestello prima di procedere al sollevamento degli stabilizzatori
  • eseguire l’operazione di rientro degli stabilizzatori in modo graduale affinché la PLE resti livellata per evitare eccessive torsioni del telaio
  • portare il selettore dell’alimentazione (chiave di interblocco) nella posizione di disattivazione e rimuovere la chiave
  • prima di abbandonare senza sorveglianza l’attrezzatura accertarsi di aver spento il motore, inserito il freno di stazionamento, bloccato il quadro di comando a terra e reso inaccessibile il vano cabina
  • prima di trainare, sollevare e trasportare la PLE per il rientro, assicurarsi che il braccio sia nella posizione di riposo e la piattaforma girevole sia bloccata
  • il sollevamento della macchina deve essere eseguito con un apparecchio di portata adeguata, agganciando l’attrezzatura nei punti indicati dal fabbricante e seguendo scrupolosamente le indicazioni contenute nelle istruzioni per l’uso 
  • assicurarsi di essere in assetto di marcia: verificare che la presa di forza sia disinserita, gli stabilizzatori completamente ritirati e tutte le spie spente.

La sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale per Kiloutou Italia e per questo ci impegniamo a fornire la miglior formazione possibile ad aziende, professionisti e operatori attraverso corsi, certificazione e un supporto costante.