La sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali: normativa e buone prassi nella gestione.
Secondo il Codice della strada il cantiere stradale è un luogo in cui si effettuano lavori su aree poste in zone urbane o extraurbane normalmente destinate al transito di pedoni o veicoli. Le attività possono riguardare: lavori del manto stradale, manutenzione o rifacimento della segnaletica, lavori di costruzione, scavo e rinterro, opere di canalizzazione, ecc.
Come si distinguono I cantieri stradali?
I cantieri sono distinguibili in base alla durata o alle caratteristiche e, in funzione di quest’ultima distinzione, sono previste diverse disposizioni di sicurezza. La prima distinzione è tra cantieri stradali fissi e cantieri stradali mobili.
I cantieri stradali fissi non subiscono spostamenti per almeno mezza giornata e richiedono l’utilizzo di segnaletica di avvicinamento (tipo “lavori), posizione (delineatori e paletti) e fine prescrizione.
I cantieri stradali mobili, ovvero con spostamenti in base all’avanzamento dei lavori, prevedono una segnaletica di preavviso e protezione, visibile ad almeno 300 metri, che deve essere posta su un veicolo di lavoro o carrello trainato.
Ulteriore distinzione è data dal tempo, che distingue tra:
- cantieri di durata non superiore a 2 giorni, che richiedono segnali mobili
- cantieri di durata da 2 a 7 giorni, che richiedono segnali parzialmente fissi
- cantieri di durata superiore a 7 giorni, che richiedono segnali fissi e segnaletica orizzontale gialla
Infine, le dimensioni del cantiere. Queste determinano se sia necessario redigere un PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) con nomina del Coordinatore della sicurezza: cantiere di grandi dimensioni. O se sia sufficiente un Piano Operativo per la Sicurezza (POS): cantieri di piccole e medie dimensioni.
Norme, piani e misure di sicurezza nei cantieri stradali.
Il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) è costituito da una relazione tecnica di tutte le lavorazioni di un’opera edile che contiene le misure di prevenzione di ogni fase di lavoro. E’ finalizzato all’individuazione, all’analisi e alla valutazione dei rischi e contiene le procedure atte a garantire per tutta la durata dei lavori il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori.
Il piano operativo di sicurezza (POS) è una relazione tecnica redatta dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice. Descrive le attività da compiere e le misure di sicurezza (organizzative, procedurali, tecniche).
La valutazioni dei rischi nei cantieri stradali mobili ed edili
Tenuto conto della natura dei lavori e del traffico veicolare, in fase di allestimento del cantiere, il datore di lavoro deve valutare i possibili rischi che possono correre i lavoratori impegnati nelle operazioni, come le persone e i veicoli che vi transitano nei pressi. La conoscenza dei rischi e la loro prevenzione sono fondamentali per la sicurezza e la riduzione di incidenti e infortuni.
I rischi più comuni sono:
- investimento dei lavoratori
- investimento di persone estranee al cantiere
- collisione tra veicoli in transito e macchine operatrici
- caduta all’interno dello scavo presente ai margini del cantiere
- caduta di materiale dall’alto
Una delle cose che deve fare il datore di lavoro per garantire la sicurezza degli operatori è
fornire i dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati ai rischi presenti sul lavoro. Compito del capo cantiere è vigilare che i singoli lavoratori utilizzino i DPI messi a loro disposizione.
Quali sono I dispositivi di protezione individuali?

Guanti
Da cosa proteggono: tagli, schiacciamenti, abrasioni delle mani e vibrazioni.
Quando devono essere usati: ogni volta che si maneggiano materiali pesanti, con parti taglienti o abrasive, quando si impiegano macchine o attrezzi manuali. Il tipo di guanto deve essere adatto al tipo di lavoro e rischio.

Occhiali – Visiera per saldatura
Da cosa proteggono: perforazioni dell’occhio conseguenti la proiezione di schegge, di schizzi; irritazioni o corrosioni dell’occhio conseguenti al contatto con sostanze irritanti o corrosive; radiazioni durante la saldatura e l’applicazione di guaine bituminose.
Quando devono essere usati: durante l’uso di macchine o attrezzi da taglio o da perforazione, di sostanze chimiche e durante le operazioni di saldatura.

Calzature
Da cosa proteggono: schiacciamenti delle dita e di parte del collo del piede, perforazioni sotto la pianta del piede da parte di elementi perforanti o taglienti tipo chiodi; abrasioni, ferite.
Quando devono essere usate: sempre in tutti i lavori stradali.

Abbigliamento ad alta visibilità
A cosa serve: consente di essere molto visibili.
Quando deve essere usato: sempre in tutti i lavori stradali, di giorno e di notte.

Dispositivi a protezione dell’udito
Da cosa proteggono: esposizione al rumore e quindi perdita di capacità uditiva.
Quando devono essere usati: durante l’utilizzo di macchine ed attrezzi rumorosi, quando si lavora in ambienti rumorosi.

Casco
Da cosa protegge: caduta e proiezione di materiali solidi come sassi, schegge, ecc
Quando deve essere usato: sempre nei lavori su strada e in presenza di traffico veicolare. Rende il lavoratore maggiormente visibile.

Maschere facciali
Da cosa proteggono: inalazione di sostanze pericolose, presenti sotto forma di polvere, fumi, vapori. Le sostanze possono essere irritanti, nocive e possono causare danni all’apparato respiratorio o altri effetti generali, anche gravi.
Quando devono essere usate: ogni volta che vi è presenza di sostanze pericolose, ad esempio: uso di cemento e calce, bitume ed asfalto, taglio di inerti, verniciatura della segnaletica stradale orizzontale.
Respiratori antipolvere
FFP1 | efficienza filtrante 78% |
FFP2 | efficienza filtrante 92% |
FFP3 | efficienza filtrante 92% |
Maschere per gas e vapori
A | Protezione gas e vapori organici | colore marrone |
B | Protezione gas e vapori inorganici | colore grigio |
E | Protezione gas e acidi | colore giallo |
Corsi di sicurezza per I cantieri stradali: l’importanza dell’aggiornamento e della formazione
Investire nella formazione del personale dei cantieri stradali non è solo una necessità legale, ma una scelta strategica che porta a lavori più sicuri, efficienti e conformi. La sicurezza in cantiere inizia con lavoratori ben formati, consapevoli e preparati a gestire ogni aspetto del loro lavoro quotidiano.
Formare il proprio personale sulle norme di sicurezza in cantiere e sulla gestione della viabilità nei cantieri stradali, significa ridurre sensibilmente i rischi di infortuni e incidenti, migliorare le condizioni di lavoro e ridurre al minimo l’impatto sul traffico della zona in cui si opera.
Grazie ai corsi di formazione (composti di parte teorica ed esercitazioni pratiche) organizzati da Kiloutou è possibile preparare i propri dipendenti e collaboratori sia sulla gestione della viabilità di cantiere, sia sugli utilizzi dei principali mezzi di sollevamento utili al lavoro quotidiano.