Taglio del nastro a Corsico: l’AD Yann Canari e il board Kiloutou inaugurano la prima filiale italiana

Notizie Taglio del nastro a Corsico: l’AD Yann Canari e il board Kiloutou inaugurano la prima filiale italiana

Giovedì 10, presenti clienti, personale e giornalisti della stampa tecnica di settore, è stata ufficialmente inaugurata la filiale Kiloutou di Corsico. A fare gli onori di casa l’amministratore delegato Yann Canari, che nel discorso di benvenuto agli ospiti ha illustrato la situazione del gruppo e gli obiettivi che si è dato per i prossimi anni. Gruppo che a livello europeo gode di ottima salute: nel 2022 ha raggiunto il miliardo di fatturato e aperto due nuovi mercati: Danimarca e Portogallo. Uno sviluppo internazionale che “10 anni fa non era previsto al di fuori della Francia”, ma che attualmente costituisce il 30% del totale. L’obiettivo è “arrivare a 50-50”. Un traguardo possibile vista l’ampiezza dell’offerta Kiloutou, che oltre a rispondere alla tradizionale domanda di noleggio del settore dell’edilizia e delle costruzioni in genere, “permette con le piccole attrezzature di raggiungere un’estesa platea di imprese, artigiani e professionisti.

“In Italia – ha ricordato Canari – siamo arrivati grazie all’acquisizione di tre aziende (Cofiloc, Elevo e Sticar) che non condividevano un’offerta così ampia, in quanto focalizzate ciascuna sul sollevamento, il movimento terra o i carrelli elevatori. Una volta qui – ha sottolineato – il mio primo pensiero è stata l’apertura di una filiale alla francese”. Un concetto non semplice da trasferire al personale, in quanto non esisteva nessuna esperienza in tal senso. Per questo “è stata creata una squadra, incaricata di trovare il sito e la struttura, che permettesse di raggiungere l’obiettivo”.

Indubbiamente ci è voluto del tempo, anche più del previsto, ma “la filiale di Corsico è uguale a quelle francesi e se avrà – come prevediamo – successo, verrà replicata più volte da qui ai prossimi 5/10 anni. Ci riusciremo – ha ribadito Canari – se assolveremo alla nostra responsabilità di noleggiatori, che è quella di far capire alle imprese che possono risparmiare e dare loro soluzioni e prodotti innovativi”. Prima di accompagnare gli ospiti nella visita della filiale, l’AD Canari ha fatto il punto sulla situazione del mercato Kiloutou in Italia. Mercato che nella prima parte del 2022 ha giovato degli effetti molto positivi del fine 2021, ma che nel secondo semestre si è rivelato più difficile causa dell’aumento dei costi energetici e dell’inflazione. Comunque l’anno si chiude con un +10% e con una minore sofferenza per quanto riguarda la consegna degli ordini, che sono in via di completamento. “Dopotutto – conclude Canari – siamo il terzo noleggiatore in Europa e i fornitori hanno un occhio di riguardo.”