La manutenzione del verde lungo strade e autostrade

La manutenzione del verde lungo strade e autostrade

Tra primavera ed estate, la combinazione di pioggia e sole favorisce la veloce crescita della vegetazione lungo strade statali e provinciali, autostrade, strade rurali e di montagna, cambiando spesso il volto ai bordi stradali e generando potenziali pericoli dove non opportunamente controllati.

Senza una manutenzione programmata, rami sporgenti, siepi troppo alte e piante non potate possono rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale: segnaletica oscurata, limitata visibilità per gli automobilisti e, nei casi più gravi, incidenti.

Chi deve tagliare l’erba e gli arbusti a bordo strada?

In tale senso il Codice delle Strada (articolo 29) impone precisi obblighi ai proprietari di terreni confinanti con le vie di comunicazione. 

Questi, infatti, sono tenuti a:

  • mantenere le siepi e le piante in modo che non restringano o danneggino la strada, né ostacolino la visibilità della segnaletica
  • potare i rami che sporgono oltre il confine stradale e che potrebbero nascondere i segnali stradali o renderli difficilmente leggibili
  • rimuovere tempestivamente eventuali alberi, rami o detriti vegetali che dovessero cadere sulla carreggiata a causa di intemperie o altre cause

Le aree a verde dei bordi stradali, delle scarpate e dei corsi d’acqua (rive dei fossi e dei canali) costituiscono dei sistemi ecologici – delle riserve di biodiversità – la cui manutenzione migliora la qualità del territorio e lo preserva dai rischi idrogeologici. Nella configurazione più comune lungo il bordo stradale si distinguono due zone: una banchina verde erbosa e un pendio che termina in un fosso o una scarpata. Al fine di garantire condizioni di sicurezza e visibilità agli automobilisti, l’intervento di manutenzione prevede il taglio dell’erba e il decespugliamento, ossia il taglio e la triturazione degli arbusti.

Che attrezzature si usano per lo sfalcio a bordo strada?

Questi lavori di manutenzione verde vedono abitualmente l’impiego del trattore o dell’escavatore gommato equipaggiato di due accessori: trincia erba e arbusti  e trinciatutto forestale  che permettono di lavorare a livello della banchina stradale e lungo le pendenze dei fossi.

Spesso questi mezzi sono accompagnati da squadre di lavoro a terra con potatore telescopico per la rifinitura, la pulizia e anche la raccolta dei residui della falciatura o del decespugliamento. Residui verdi che possono essere utilizzati negli impianti di biogas per produrre energia pulita.